Settembre 2018

Il Presidente Fedriga incontra i vertici di Confapi FVG


Fedriga riconosce nelle PMI l'elemento trainante dell'economia e la sua visita è la manifestazione dell'intento di voler tenere conto delle loro istanze.

Nei giorni scorsi il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia ha incontrato il Consiglio Generale di CONFAPI FVG, guidato dal Presidente Massimo Paniccia. Si tratta della prima visita del neo eletto Presidente Fedriga all’Associazione delle piccole e medie industrie e nell’accoglierlo Paniccia ha rivolto a lui e alla nuova Giunta l’augurio di buon lavoro.

Il Presidente dell’Associazione ha esortato la Regione a sostenere il sistema economico, perché solo da una maggiore ricchezza e produttività delle imprese derivano, attraverso il meccanismo delle compartecipazioni erariali, le risorse per la copertura della spesa a vantaggio della comunità tutta. A livello nazionale ha sottolineato la necessità di dare il giusto peso all’imprenditoria, ha ricordato alcuni effetti controproducenti per l’economia, il lavoro e per i conti pubblici del decreto “dignità” e, gli effetti negativi delle proposte di riduzione del rimborso di quota parte delle accise alle imprese di autotrasporto, che se dovessero concretizzarsi metterebbero in ginocchio il settore. I successivi interventi degli imprenditori hanno toccato il tema della spendibilità degli impegni finanziari della Regione e degli enti locali, della mancanza di uniformità delle procedure di appalto nelle amministrazioni, il finanziamento delle opere dei Consorzi di sviluppo industriale, l’irrisolto problema delle autorizzazioni alle estrazioni di inerti, gli investimenti immobiliari innovativi in atto nelle località balneari, la logistica legata agli Interporti e all’Aeroporto.

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Il Presidente Fedriga ha dichiarato di riconoscere nelle piccole e medie imprese l’elemento trainante dell’economia regionale e che questa sua visita è la manifestazione dell’intento di voler tener conto delle loro istanze. Ha altresì concordato sui problemi e sulle perplessità sollevate dalle imprese, impegnandosi a riportarle, laddove necessario, in sede nazionale, così come è stato fatto per la reintroduzione dei voucher nel decreto “dignità”. Più in generale ha dichiarato che uno dei principali obiettivi della sua amministrazione sarà quella di riequilibrare i rapporti finanziari tra lo Stato e la Regione e ridurre il carico fiscale sulle imprese, a cominciare dall’Irap, e rendere immediatamente spendibili risorse già impegnate dalla Regione e dalle amministrazioni locali. Questo è, peraltro, il risultato più importante ottenuto nei primi mesi di amministrazione per un totale di 370 milioni di euro. A questo proposito ha annunciato la volontà di rivedere l’assetto delle UTI, che finora hanno generato solo maggiori costi e disparità senza nessun vantaggio, per riprendere la logica di una suddivisione in Aree vaste (da 3 a 5), con importanti deleghe di funzioni in materia di lavori e di spesa.

Fedriga e Paniccia hanno anche concordato di verificare da subito la possibilità di attivare insieme un progetto di riqualificazione e di ricollocazione dei lavoratori dai settori in difficoltà a quelli più trainanti.